Hai presente quando provi un insieme di emozioni incontenibili, inspiegabili ma che ti fanno venire i brividi?!
Sono tante, diverse e l’unica parola adatta per descriverle è “felice”. Ecco, in quei momenti la mia felicità è pace unita a fiducia, è serenità unita a gratitudine, è semplicità unita a leggerezza.
Voglio però andare un po’ più a fondo e raccontarti cosa mi fa sentire così.
PRENDERE CONSAPEVOLEZZA: il primo passo da fare.
La condizione necessaria, ma non sufficiente, per assaporare questa sensazione di felicità è scegliere di prenderti un momento per te.
Una pausa, sì, ma consapevole.
Un momento in cui l’unica regola è fare quello che vuoi.
É questo il rimedio quando i pensieri sono incasinati, le giornate piene e le domande più grandi di te.
L’unica cosa che desideri è fermare il tempo senza renderti conto che la soluzione è viverlo davvero. Pensare meno e vivere di più.
Dopo numerosi tentativi, che non ti saprei quantificare, ci sono riuscita. L’ho fatto.
Il tempo per me non è più un lusso vissuto con pesanti sensi di colpa.
Sulla mia pelle ho provato che allungare il tempo non serve. Basta allargarlo e ora ti dirò come fare.
ALLARGARE IL TEMPO: cosa significa, perché farlo e come riuscirci.
Quella sensazione di felicità pura ce l’hai quando vivi attimi infiniti. Uno dopo l’altro. Improvvisati, inaspettati e semplici. Momenti in cui il pensiero di guardare che ore sono non ti passa neanche per la testa.
Parlo del rumore delle foglie secche sotto ai piedi, dei raggi del sole incastrati fra i rami degli alberi, della neve morbida che senti nonostante gli scarponi da trekking, del panino mangiato seduta su una pietra e baciata dal sole delle 13, dell’odore dell’estate nonostante sia appena iniziata la primavera, del cinguettio degli uccelli che ti fa sorridere spontaneamente, di una colazione in paese mentre osservi due signori anziani che parlano delle loro giornate, di una cena fuori improvvisata in un ristorante scoperto un’ora prima ma che ha le vibes che cercavi, di piatti dagli ingrediente tradizionali abbinati in modo da creare sapori che ti lasciano senza parole, di un calice di vino rosso intenso ma leggero allo stesso tempo sorseggiato sulle note di musica chill, di risvegli lenti e di una domenica senza impegni, di nuovi incontri, di connessioni spontanee, di storie di vita raccontate in cima alla collina di un parco, di qualche passo lento destinazione gelato artigianale, di abbracci silenziosi ma intensi che ti fanno sentire a casa anche se non lo sei.
Potrei continuare per ore ma non voglio annoiarti. Voglio piuttosto farti una domanda.
Ti sei chiesto cos’hanno in comune tutte queste cose?
Sono momenti durati pochi minuti, se non addirittura secondi, ma che se dovessi quantificare ti direi che mi sono sembrati lunghi ore, o forse giorni.
Ecco cosa ho capito.
MENO E MEGLIO: il segreto della felicità
Ho capito che uno dei segreti per essere felici, (forse quello più importante) non è avere più tempo ma allargare quello che abbiamo già.
Ho capito che fare “meno” ma “meglio” rende felici (davvero).
Siamo noi che decidiamo quanto tempo avere e quanto farlo durare. Perché se è vero che non esistono cose positive o negative ma solo cose “neutre”, che cambiano in base a come noi le percepiamo o decidiamo di reagire ad esse, allora il potere è solo nelle nostre mani.
Un attimo può durare all’infinito se decidiamo di fare quello che vogliamo noi e non gli altri, se facciamo cose che ci fanno stare bene davvero e se ci circondiamo di persone che amiamo.
Un attimo dura all’infinito quando smettiamo di programmare e ci lasciamo guidare, quando abbandoniamo l’ossessione di controllare e ci concentriamo sul “sentire”.
É questo quello che voglio dirti.
Quando scegli di vivere e smetti di pensare a come farlo allora il tempo non scorre ma fluisce. E quando questo succede, non solo i pensieri si calmano, il cuore si riempie e il corpo si rilassa, ma sei Felice, con la F maiuscola.
Prima di crederci, provaci, ma ho la netta sensazione che andrà a finire così.
Ti abbraccio forte,
Mai ☀