A Gennaio scriviamo i nostri buoni propositi.
A Febbraio ci sentiamo in colpa per non essere stati determinati come volevamo.
A Marzo ci fermiamo.
Ad Aprile troviamo il coraggio di riprovarci.
A Maggio pensiamo che gli obiettivi di Gennaio fossero sbagliati, così li cambiamo.
A Giugno siamo contenti di essere finalmente riusciti a cambiare qualcosa.
A Luglio ci prendiamo una piccola pausa perché ce la meritiamo.
Ad Agosto non abbiamo voglia di pensare.
A Settembre non vediamo l’ora di ricominciare, perché “questa è proprio la volta buona”.
Ad Ottobre ci iniziamo ad abituare.
A Novembre andiamo avanti a fatica.
A Dicembre ci accorgiamo che è passato un altro anno e che non abbiamo fatto tutto quello che volevamo.
Sai qual è il vero problema di tutto questo? Che ci fissiamo sui risultati.
E chissene frega del percorso per arrivarci, dei piccoli traguardi quotidiani che ci portano a raggiungere la meta.
Non c’è bisogno di chiedertelo per sapere che siamo in due, però ho un modo per uscire da questo tunnel, insieme.
COME VALORIZZARE I PICCOLI PASSI
Immagina un attimo di fare un trekking in montagna. Puoi farlo in due modi.
- Puoi pensare solo alla vetta mentre cerchi di raggiungerla
- Oppure concentrarti su ogni passo che fai, ascoltando e osservando cosa ti circonda.
Senza pensarci troppo, quale scegli?
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Non so se per te è lo stesso, ma se scelgo la prima opzione mi viene in mente solo fatica mentre pensando alla seconda sento subito pace e leggerezza. Non ti nego che ogni volta in cui mi trovo in questa situazione. Ogni volta in cui sono ai piedi di una montagna, il non sapere cosa mi aspetta mi mette in crisi per un attimo. Penso alle salite e allo sforzo dimenticando le mie capacità e tutto il bello della natura che mi separa dalla meta. Poi però, subito dopo mi ripeto questa frase:
Mai, lascia qui le aspettative. Concentrati su un piccolo passo alla volta e arriverai in cima felice.
Il motivo di questa metafora è per ricordati che la nostra vita funziona allo stesso modo.
Fissare mete e grandi obiettivi va benissimo, ma subito dopo ci aiutano queste due cose:
- pensare a quali piccoli passi possiamo ( e vogliamo) fare per arrivarci.
- E poi, subito dopo ancora, prendere azione, iniziando dal primo. Uno alla volta e non di più. Per goderceli, riconoscerli e celebrarli.
Si cavolo, ce lo meritiamo di darci ( o farci dare) una bella pacca sulla spalla o un bel cinque alto.
Non sono scontati i piccoli passi. Sono proprio quelli che contano ( e che fanno la differenza).
(Altra metafora poetica per rendere meglio l’idea)👇🏽
Un seme non diventa albero innaffiandolo solo una volta. Quando ti prendi cura di una pianta gli dai un po’ di acqua tutti i giorni e aspetti. Hai fiducia, e sai che basterà quel gesto, fatto e ripetuto con amore, per far sbocciare i fiori.
Le abitudini funzionano così, un giorno alla volta. ☀
Il dolore da superare anche, un pianto alla volta. 🌬
Le nostre montagne da scalare pure, un passo alla volta.🦶
COME RAGGIUNGERE GRANDI OBIETTIVI
Scrivi i tuoi grandi obiettivi su un foglio e poi pensa a come puoi “renderli più semplici”.
Chiediti “Cosa posso fare oggi per avvicinarmi un po’ a quello che voglio?”
- Se vuoi cambiare carriera il primo passo può essere cercare un corso che ti permetta di acquisire nuove competenze oppure metterti alla prova per fare esperienza.
- Se vuoi scrivere un libro il primo passo è scrivere la prima pagina.
- Se vuoi migliorare la tua forma fisica il primo passo può essere quello di prendere consapevolezza di abitudini poco sane che hai e pensare a come sradicarle.
- Se vuoi dedicare più tempo a te stessə il primo passo può essere quello di ritagliarti solo 10 minuti al giorno in cui fai quello che vuoi e che senti farti bene.
Le cose difficili non piacciono tanto a noi esseri umani e pretendere di raggiungere un traguardo pensando solo a quello, lo è.
Per cambiare le cose, stravolgerle non funziona.
IL TUO PERCHÉ
> Non dobbiamo allenarci solo per perdere chili, ma perché sentiamo che fa bene al nostro corpo.
> Non dobbiamo fare journaling o yoga solo per dire di avere una morning routine ma perché è il momento preferito in compagnia di noi stessi.
> Non dobbiamo comprare un libro solo per aggiungerlo alla nostra libreria ma perché abbiamo voglia di crescere.
Potrei davvero farti altre mille esempi ma penso che tu abbia capito dove volevo arrivare.
A fare la differenza non è la meta che raggiungi ma quanto ti godi i passi per arrivarci e per farlo serve avere un “perché” solido.
E’ GIA’ DENTRO DI TE
Qualunque cosa tu voglia cambiare o creare, hai tutto quello che ti serve per farcela da solə. Dico davvero. Credo però che, in alcuni momenti, avere qualcuno a fianco che ci illumini e che ci guidi faccia la differenza.
Almeno, per me è sempre stato così.
MA…
Se pensi che possa aiutarti puoi condividere la tua esperienza con me. Ti basterà scrivermi a @thepositivebox7gmail.com
Non vedo l’ora di leggerti.
Ti abbraccio forte,
Mai☀
